“Pensò alle coincidenze del caso che combina gli incontri e scombina le vite,
agli incroci fortuiti di esistenze lontane,
alle direzioni perdute e ritrovate.
Alla bellezza sconcertante dei miracoli e alla semplicità di chi li opera senza saperlo e senza aspettarsi niente in cambio.”
– Manuela Stefani –